Perché investire in sostenibilità?
In un contesto aziendale e culturale in continua evoluzione, sostenere degli investimenti in sostenibilità e in CSR (Corporate Social Responsibility), in qualunque settore si operi, è diventato ormai non solo un modo efficace per valorizzare i prodotti e i servizi agli occhi dei propri clienti, ma una scelta imprescindibile per orientare gli indirizzi strategici aziendali.
Molteplici sono infatti le motivazioni che conducono le aziende ad implementare un approccio sostenibile alla propria struttura e, in particolare, anche il settore dell’ospitalità e del settore alberghiero in Italia stanno iniziando a muovere i primi passi in tal senso. Tuttavia, molte strutture decidono di non considerare la sostenibilità, in quanto vedono quest’ultima unicamente come un costo e non come un reale investimento. È dunque la mancanza di prospettiva che impedisce a molte realtà locali anche solo di provare ad avvicinarsi gradualmente alla sostenibilità d’impresa.
Se non sei convinto di iniziare un percorso di sostenibilità nella tua struttura alberghiera, perché temi costi aggiuntivi e perdite di tempo inutili, ecco alcuni validi motivi potrebbero farti cambiare idea. Investire in sostenibilità infatti, ti permetterebbe di:
–posizione correttamente la nostra offerta commerciale nella mente dei clienti, ormai sempre più sensibili alle tematiche ambientali e che ricercano oggigiorno una vacanza a basso impatto;
–andare incontro ai cambiamenti del mercato post pandemia, in particolare per quanto riguarda la ricerca dei clienti di strutture e attività all’aria aperta;
–poter aumentare il prezzo di vendita del servizio, applicando un “premium price” di sostenibilità;
–poter differenziarsi, generare apprezzamento negli ospiti e dunque fare leva sui feedback positivi della clientela;
–investire nella comunicazione della sostenibilità, come una pagina (o anche solo una breve sezione) nel proprio sito web, che, secondo gli ultimi dati del settore, aumenta il tasso di prenotazione della struttura (sempre facendo attenzione a non cadere nel greenwashing);
–aumentare, dunque, la competitività della struttura alberghiera rispetto ai concorrenti.
Le diverse dimensioni di sostenibilità nelle strutture alberghiere
Nel concreto, in cosa si investe quando si parla di “sostenibilità” nelle realtà alberghiere o in qualunque altra struttura ricettive? E, più in particolare, cosa si intende per degli impatti e modelli di economia circolare? Due sono le direzioni che guidano ogni azione di “sostenibilità”:
–ridurre i consumi (da quelli energetici agli sprechi in generale);
–rigenerare quello che abbiamo consumato, capitalizzando gli investimenti e dando nuova vita agli scarti.
Inoltre, la sostenibilità prende in causa diverse dimensioni: dalla soddisfazione dei visitatori, la minimizzazione degli impatti ambientali, la preferenza verso fonti di energia rinnovabile, la riduzione dell’uso di plastica, la minimizzazione dello spreco alimentare, la creazione di partnership con imprenditori locali, la scelta di materie prime del territorio e di qualità, la formazione dei dipendenti, fino al supporto economico e donazioni a associazioni no-profit o a enti di beneficienza.
Alcune azioni di sostenibilità per la tua struttura alberghiera
Di seguito, vediamo insieme una serie di azioni concrete adatte per la tua struttura alberghiera, che possono costituire un valido spunto a chiunque sia interessato ad avvicinarsi al settore dell’ospitalità sostenibile.
Ecco dunque un elenco di attività e di filoni tematici che possono iniziare a qualificare la tua struttura come “sostenibile”:
1)Bioedilizia e bioarchitettura: gli elementi della struttura sono ecocompatibili, ossia creati e mantenuti nel rispetto dell’ambiente e concepiti rispettando la natura del territorio limitrofo. Gli edifici integrano dunque elementi di design territoriale e rispettano a pieno la morfologia del paesaggio;
2)Acqua ed energia: per ridurre il consumo di energia, è consigliabile optare per fonti di energia rinnovabile; per ridurre il consumo di acqua invece, un’idea potrebbe essere quella di posizionare una vasca di raccolta di acqua piovana, riutilizzabile in seguito per altri scopi;
3)Marketing e comunicazione: investire nella comunicazione della sostenibilità sui social, sul sito web o su altri media, può rivelarsi davvero un ottimo investimento. Il giusto mix comunicativo è dato da una comunicazione “narrativa”, basata sulla condivisione di storie, curiosità ed esperienze della struttura e dei suoi servizi, e al contempo “tecnica”, supportata da numeri, obiettivi e risultati quantificabili. Da non sottovalutare è poi la messa in atto di alcune soluzioni innovative che riescano a coinvolgere attivamente l’ospite stesso: per esempio, un’idea potrebbe essere quella di premiare, attraverso rimborso spese, i clienti che raggiungono la struttura in biciletta o con mezzi alternativi sostenibili;
4)Rapporti con il territorio: in una struttura che si definisce “sostenibile”, non può mai mancare la dimensione “territoriale”. Progetti di collaborazione con il territorio o la preferenza verso prodotti locali e a km zero, sono un ottimo esempio di collaborazioni sinergiche tra realtà territoriali;
5)Prodotti e materiali: anche l’attenzione alla scelta dei materiali è un aspetto da non sottovalutare. Alcuni esempi sono la preferenza di materiali naturali nel design (o nel redesign), la riduzione della carta e della plastica a favore di materiali riciclati (o la loro sostituzione con soluzioni digitali), l’uso di detersivi ecologici, la gestione consapevole dei rifiuti, l’adozione di un menù vegan e la proposta di piatti alternativi per chi ha particolari intolleranze alimentari;
6)Clienti e dipendenti: molte sono le azioni che puoi pensare di implementare nel rapporto con il personale dipendente e con gli ospiti dell’albergo, dall’incentivare la crescita e la soddisfazione del personale attraverso attività di formazione, monitorare i feedback dei clienti chiedendo loro una valutazione complessiva dell’esperienza (così come eventuali punti di criticità, utilissimi per migliorare nel tempo la conduzione dell’hotel) fino alla sensibilizzazione degli ospiti nella minimizzazione degli sprechi e degli impatti ambientali.
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“Nessuno è sostenibile, ma siamo tutti in cammino”